Andrea Mascagni. 1917 - 2017 - Centenario nascita |
Andrea Mascagni nasce a San Miniato in provincia di Pisa il 7 agosto del 1917. Sempre in quell’anno, chiusa la lunga, dolente parentesi della 1^ Grande Guerra la famiglia torna a Udine, dove il padre Mario dirige il locale Conservatorio. Successivamente Mario Mascagni accetta la direzione del Conservatori di Bolzano ed è in quella città che il figlio Andrea, nel 1939, si diploma in composizione musicale, nel solco della tradizione familiare. Quasi contemporaneamente, nel 1940, si laurea in chimica pura presso l’Università di Bologna. Accantonate le ambizioni in campo musicale a causa della guerra in corso, accetta un posto di assistente-aiuto in chimica all’Università di Catania. Esperienza che si interrompe, sempre per motivi legati alla guerra, e che viene ripresa a Bolzano, dopo la liberazione, come insegnante di chimica presso il liceo classico e quello scientifico della città. Nel 1948 la scelta di vita definitiva e quell’amore sopito e quella prevalente predisposizione per la musica prendono il sopravvento. Inizia così il suo insegnamento presso il Conservatorio di Bolzano dove nel 1962 ottiene la cattedra di Composizione. Parallelamente inizia una sua collaborazione al giornale “Alto Adige”, come critico musicale.
Nel 1970 l’Amministrazione Comunale di Trento lo incarica di dare una nuova veste alla Scuola Civica Musicale “Gianferrari”, valida ma assai limitata. Il maestro Mascagni la trasforma prima in Liceo Musicale pareggiato e quindi in “Conservatorio F.A. Bonporti”, che dirigerà fino al 1984. Contribuisce in modo determinante alla fondazione dell’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, di cui è direttore artistico fino al 1990. Nel 1971 dà vita al Festival di Musica Sacra, che in corso 2017 raggiungerà la sua 46^ edizione. Assieme ad altre personalità della cultura istituisce l’Associazione Culturale “Antonio Pedrotti”, divenendone presidente e direttore artistico. La collaborazione con la Libera Università di Trento porterà alla creazione di un “Centro di Educazione musicale e di Sociologia della musica”. Importante anche la sua collaborazione con la rivista “Educazione Musicale”, e il suo impegno nel Sindacato Musicisti Italiani per il Trentino Alto-Adige del quale diventa segretario, oltre che vicepresidente nazionale.
Altrettanto importante il suo impegno in campo politico che lo vede prima partigiano nelle fila del PCI a partire dal 1943 e poi dal 1976 al 1987 consigliere comunale a Bolzano e successivamente parlamentare europeo e senatore al Parlamento Italiano.
La passione politica corre su un binario parallelo alla dedizione alla musica. Mascagni, nella sua inesauribile curiosità, trova il tempo di accostarsi alla musica popolare, quella trentina dei cori di montagna e quella straniera della musica popolare ungherese. Prendono vita così le sue armonizzazioni di canti per vari cori trentini, tra cui il coro Valsella di Borgo Valsugana con il quale instaura un proficuo rapporto di collaborazione. Saranno 21 i canti armonizzati dal Maestro Mascagni per il coro Valsella, che nel 2004 li raccoglierà in un libro “Canti della Memoria”.
Andrea Mascagni muore a Trento il 6 febbraio 2004, pochi mesi prima dell’uscita del testo, che sarà presentato, postumo, a Palazzo Madama, sede del Senato di cui egli fu degno rappresentante.
Nel centenario della nascita il Coro Valsella onora il maestro Mascagni con l’incisione di questo CD, a memoria non solo della sua grande cultura musicale ma anche della sua profonda umanità.
Testi di Piera Gasperi